Per riconoscere la qualità dell’olio di oliva e le note sensoriali è sufficiente avvicinare il naso al bicchierino, ma prima riscaldalo con le mani e fallo girare lentamente. Potrai così percepire ogni variazione fruttata presente al suo interno oltre ad altre sensazioni che possono ricordare alcuni tipi di ortaggi, frutta e verdura, come il pomodoro, il carciofo, la mela, il mandorlo. È indicato ripetere questa operazione più volte per cogliere nuove sfumature.
Successivamente passa alle note gustative. Basterà agitare il bicchiere e assaporare qualche goccia dell’olio al suo interno. Anche in questo caso potrebbe essere necessario fare più assaggi. È incredibile quanto ogni tipo di olio si differenzi dall’altro e la quantità di sapori e odori percepibili. Dall’amaro al piccante, al fruttato, chiaramente riconoscibili e apprezzati in base al gusto soggettivo di ogni persona, anche se oggettivamente tipici di un olio di qualità.
Prima di poter effettuare un nuovo assaggio, puoi mangiare qualche fettina di mela per cancellare il sapore precedente.